Come poter lavorare in sicurezza sul tetto di casa

I lavori di manutenzione in casa, ordinaria o straordinaria in base alle necessità, non finiscono mai.

C’è sempre qualcosa che non funziona e che va riparata o qualcos’altro che necessita di una regolazione o intervento di manutenzione.

Spesso inoltre, gli ambienti in cui tali riparazioni vanno effettuate sono piuttosto ostili e rendono per questo difficile o pericolosa tale tipo di pratica.

Pensiamo ad esempio agli scantinati, notoriamente bui e caratterizzati da spazi angusti, ma anche e soprattutto il tetto.

Il tetto di casa nasconde parecchie insidie


Spesso infatti, corso dell’anno abbiamo bisogno di salire sul tetto per i motivi più vari.

C’è chi ha bisogno di fare una regolazione sull’antenna televisiva o direttamente sostituirla; altri invece hanno bisogno di fare una riparazione che riguarda le tegole del tetto mentre altri ancora potrebbero ad esempio aver bisogno di fare una pulizia del comignolo del camino o una riparazione.

Dunque i motivi per i quali abbiamo necessità di salire sul tetto possono essere i più svariati e dietro ciascuno di essi si cela il pericolo più grande: una caduta dal tetto.

Cadere dal tetto Infatti può comportare un infortunio serio o comunque conseguenze certamente poco piacevoli per la persona. Non è sufficiente prestare attenzione, sebbene sia doveroso, in quanto un passo falso o semplicemente uno scivolamento del piede può capitare a chiunque.

Bisogna allora individuare quegli strumenti che consentono di poter lavorare in sicurezza sul tetto di casa, in grado di limitare in maniera importante gli effetti di qualsiasi caduta.

I dispositivi anticaduta

Per risolvere questo tipo di esigenza è sufficiente utilizzare i dispositivi anticaduta. Tali dispositivi, che sono obbligatori per legge quando si lavora ad un altezza pari o superiore ai 2 metri, riescono ad intervenire in maniera efficace andando ad interrompere un eventuale caduta ed impedendo così alla persona di toccare il suolo.

In particolar modo la persona in questione indossa una particolare imbracatura ad una corda o fune che è assicurata su di una linea vita tetto, un sistema di ancoraggio che offre la garanzia necessaria in questi casi.

Proprio l’imbracatura, collegata alla linea vita tetto, impedirà fisicamente alla persona di cadere, proprio quel di cui si ha bisogno quando si lavora ad una certa altezza dal suolo.

Grazie ai dispositivi anticaduta dunque, anche nel caso in cui una persona possa inavvertitamente cadere dal tetto, le conseguenze sarebbero praticamente nulle, in quanto la caduta verrebbe prontamente arrestata.

Inoltre, grazie ad un efficace sistema di frizioni e rallentamento, la maggior parte dell’urto dovuto all’improvvisa frenata non sarebbe assorbito dal corpo della persona stessa, ma al contrario tali forze verrebbero distribuite in maniera uniforme.

Una soluzione efficace e facile da usare


Si tratta dunque di una soluzione da usare certamente per evitare ogni tipo di rischio ed alla portata di tutti, davvero molto efficace.

Tra l’altro questo tipo di sistema è adoperato anche nei cantieri, proprio in virtù della assoluta sicurezza che garantisce agli operai che lavorano in quota.

Il fatto che ogni caduta possa essere prontamente arrestata infatti, costituisce un valido motivo per farne utilizzo anche se non si è professionisti nel settore dell’edilizia, ma semplicemente si desidera rendere innocua una eventuale caduta quando si lavora sul tetto di casa propria o comunque ad una altezza tale che richieda una misura di sicurezza adeguata.

Dunque l’utilizzo combinato di una linea vita con una imbracatura ed una fune a collegare i due dispositivi rappresenta certamente una risorsa sufficiente a far sì che ogni tipo di lavoro possa essere effettuato in maniera serena e senza la paura dover affrontare le conseguenze di una eventuale caduta.

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