La salute mentale nel 2022 preoccupa più del Covid

Quanto conta la salute mentale per i cittadini del mondo? Tanto quella fisica, almeno per gli italiani e per la maggior parte degli abitanti dei 34 Paesi coinvolti dall’indagine Ipsos in occasione della Giornata della Salute Mentale, che cade ogni 10 ottobre. Quest’anno, inoltre, il report non è privo di sorprese: per la prima volta, infatti, il tema della salute mentale è avvertito come più “pericoloso” rispetto al cancro.

Dopo il Covid, prima del cancro

L’ultimo sondaggio rivela che, pensando ai principali problemi di salute che le persone devono affrontare oggi nel proprio Paese, il 36% degli intervistati nomina la salute mentale, in aumento di 5 punti rispetto al 2021 (31%), superando per la prima volta il cancro (34%) e diventando il secondo problema di salute percepito a livello internazionale, subito dopo il Covid-19 (47%). Ma nello specifico, cosa ne pensano gli italianI? Il 55% dei nostri connazionali afferma di pensare spesso al proprio benessere mentale, in aumento di 4 punti rispetto al 2021 e leggermente sotto la media internazionale pari al 58%. Guardando, invece, al benessere fisico si registrano percentuali più alte: il 77% degli italiani afferma di pensarci spesso, in aumento di 5 punti rispetto allo scorso anno e sopra la media internazionale pari al 70%.

Le percezione nel resto del mondo

In media, a livello internazionale, quasi 8 persone su 10 (76%) considerano salute mentale e fisica ugualmente importanti quando si tratta della propria salute personale. Dei 34 Paesi esaminati, in 30 di essi la percentuale supera il 70% e soltanto in 4 è inferiore (Thailandia con il 66%, Arabia Saudita con il 54%, India con il 49% e Arabia Saudita con il 48%). In Italia, l’80% degli intervistati sostiene che salute mentale e fisica abbiano la medesima importanza, infatti, soltanto il 13% pensa che la salute mentale abbia un’importanza maggiore rispetto a quella fisica e il 6%, invece, che la salute fisica sia più importante di quella mentale. L’opinione pubblica italiana sostiene che il benessere mentale e fisico siano ugualmente importanti, ma il sistema sanitario riflette questa visione e fornisce un egual trattamento? In base alle percezioni degli italiani, la risposta è no: il 40% ritiene che salute mentale e fisica siano trattate allo stesso modo. Il 9% ritiene che alla salute mentale sia data priorità, mentre il 41% sostiene che il sistema sanitario si concentri maggiormente sulla salute fisica. Le medesime percezioni si estendono anche al resto dei Paesi esaminati nel sondaggio d’opinione Ipsos, infatti, a livello internazionale un terzo (33%) ritiene che salute mentale fisica siano tratte allo stesso modo. Questi dati indicano una discrepanza quando si tratta di come il pubblico percepisce la propria salute e di come viene trattata dal sistema sanitario del proprio Paese: a livello internazionale, soltanto il 7% degli intervistati afferma che la propria salute fisica sia più importante di quella mentale, ma il 41% pensa che sia trattata con maggiore attenzione.

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