Apple, addio alla porta Lightning

Secondo le voci di corridoio provenienti dalle catene produttive Apple, i prossimi iPhone abbandoneranno il connettore Lightning per la ricarica in favore della USB-C. Dopo dieci anni di utilizzo della tecnologia proprietaria, Apple si adeguerà allo standard di ricarica dell’Unione Europea che renderà obbligatoria l’adozione della USB-C per tutti i dispositivi mobile dal 2024 e per i computer dal 2026. 

Una vera rivoluzione 

La quindicesima generazione di iPhone, prevista per settembre 2023, presenterà l’USB-C sull’intera linea, introducendo vantaggi non solo nella facilità di ricarica ma anche nella velocità e nell’efficienza dei consumi. Insieme al lancio degli iPhone 15, anche tutti gli accessori Mac come Magic Mouse, Magic Trackpad e Magic Keyboard verranno aggiornati con il nuovo connettore USB-C. Inoltre, le AirPods Pro di seconda generazione otterranno un upgrade con il nuovo connettore, sostituendo il modello attualmente in vendita, ma rimanendo dotate di custodia con ricarica wireless.

Quali device continueranno ad utilizzare la “solita” porta fino al 2024?

Tuttavia, le AirPods di terza generazione e le AirPods Max continueranno ad utilizzare il connettore Lightning fino al 2024, quando Apple sarà obbligata a cambiare connettore per continuare a venderle in Europa. Con questo aggiornamento, Apple si prepara ad adeguarsi allo standard di ricarica universale e ad offrire ai propri clienti un’esperienza di ricarica più veloce ed efficiente.

Cosa prevede la direttiva europea

Lo scorso ottobre, il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva lo standard di ricarica USB-C uniforme per smartphone e molti altri dispositivi. Come ricorda Adnkronos, i deputati hanno votato quasi all’unanimità a favore di un regolamento precedentemente trovato dai negoziatori del Parlamento e degli Stati dell’UE. In base a ciò, le nuove specifiche entreranno in vigore nel 2024. L’obiettivo dei cavi di ricarica uniformi è quello di generare meno rifiuti elettronici, meno costi per i consumatori e meno impatto ambientale. Per i computer portatili, le regole si applicheranno a partire dalla primavera del 2026. Secondo il Parlamento europeo, le nuove linee guida dovrebbero far risparmiare ai consumatori dell’UE 250 milioni di euro all’anno, perché si eviterebbero acquisti di caricabatterie non necessari.

Comments are Disabled