Turismo: oltre 25 milioni i pernottamenti stimati dei turisti stranieri

Sono oltre 25 milioni i pernottamenti stimati dei turisti stranieri in Italia per l’estate 2021. Oltre metà di loro (55,4%) ha deciso di andare in vacanza fra giugno e settembre, e il 5% ha scelto proprio il Belpaese. Per il sistema ricettivo alberghiero ed extra-alberghiero italiano questo si tradurrebbe in 7,2 milioni di arrivi e 25,1 milioni di presenze, con un incremento rispettivamente del 29,2% e del 15,3% rispetto al 2020. È quanto emerge da un’anticipazione dell’indagine realizzata da Demoskopika per conto del Comune di Siena sui consumi turistici degli stranieri provenienti da Francia, Germania, Gran Bretagna, Spagna e Stati Uniti. Cinque le regioni più scelte per i soggiorni: Trentino-Alto Adige, Toscana, Sicilia, Puglia e Lombardia.

Mare, montagna, città d’arte e borghi, ma anche agriturismo e terme

Se circa la metà del campione opta per il mare (48,4%), bene anche la montagna (15,1%), le città d’arte e cultura e i borghi (12,3%), e la “campagna, agriturismo” (8%).  E, ancora, grandi città o vacanza al lago, indicati rispettivamente dal 5,4% e dal 4,9% del campione. Chiude la quota dei turisti che quale preferenza ha individuato “terme e benessere” (1,8%). Quasi 6 turisti stranieri su 10 concentreranno la loro villeggiatura nel mese di luglio (25,7%), e agosto (32,7%), mentre a settembre il 19,9% e a giugno il 12,3%.

Identikit del turista d’oltralpe post Covid-19

Quadro o impiegato, di età compresa tra i 36 e i 64 anni, con un titolo di studio medioalto. È questo l’identikit del turista straniero che ha scelto di trascorrere la vacanza in Italia, che preferisce una vacanza di una settimana, in coppia o in famiglia, meglio se al mare nel mese di agosto, ma non disdegna la montagna o le città d’arte. E per il pernottamento? Oltre la metà predilige “albergo o villaggio turistico” (44%) anche se il 35,8%, anche a causa dei modificati consumi turistici legati all’emergenza pandemica, va alla ricerca di una “casa presa in affitto” (19,3%) o di “un’abitazione di proprietà della famiglia” (9,2%) o, ancora, sarà “ospite di parenti e amici” 7,3%). Per vivere una vacanza sicura, poi, indica due priorità, vigilare sull’osservazione delle norme di distanziamento sociale e green pass.

Vacanza sicura, distanziamento sociale e green pass 

Quali sono le azioni prioritarie affinché un turista tedesco, francese, britannico, spagnolo e francese possa sentirsi al sicuro in vacanza? Due le azioni principali emerse dal sondaggio: il 22,3% ritiene sia fondamentale “vigilare sull’osservazione delle norme di distanziamento sociale e sull’uso delle mascherine”, mentre il 17,7% punta sul pass vaccinale per spostarsi in piena libertà e sicurezza durante la permanenza in Italia. A seguire, risulta indispensabile “regolare l’afflusso di turisti per evitare assembramenti” (14,3%), garantire “l’osservanza del distanziamento sociale durante la fruizione dell’offerta culturale” (13,7%), organizzare adeguatamente “il distanziamento sociale e una corretta sanificazione degli ambienti (12%), e “assicurare ai visitatori strutture sanitarie efficienti in grado di prestare soccorso in caso di bisogno” (8,2%).

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