Italia al secondo posto tra i paesi più colpiti in Europa da stalkerware 

Con 611 casi registrati nel 2021 l’Italia si aggiudica il secondo posto a livello europeo, e l’undicesimo posto a livello mondiale, nella classifica dei paesi più colpiti dal fenomeno degli stalkerware. Nel 2020 erano stati registrati 1.144 casi, e l’Italia si posizionava ottava a livello mondiale, mentre nel 2019 i casi registrati ammontavano a 1.829, con l’Italia al sesto posto della classifica mondiale. Insieme ad altre tecnologie, gli stalkerware sono spesso utilizzati nelle relazioni abusive. Nel 2021, questi software che consentono di spiare la vita privata di una persona attraverso un dispositivo smart, hanno colpito più di 32.000 utenti mobile di Kaspersky in tutto il mondo.

È solo la punta dell’iceberg

Secondo la ricerca condotta da Kaspersky, The State of Stalkerware in 2021, se da un lato si è assistito a un calo significativo del numero di utenti colpiti rispetto al 2018, e a una diminuzione del 39% rispetto ai dati del 2020, è importante sottolineare che si tratta solo della punta dell’iceberg. Secondo una stima approssimativa della Coalition Against Stalkerware, ogni anno i casi di abusi attraverso l’uso di stalkerware a livello mondiale potrebbero essere infatti circa un milione. Confrontando i risultati con i dati raccolti dall’indagine di Kaspersky sul Digital Stalking condotta a fine 2021, emerge inoltre un collegamento tra violenza online e offline.

L’11% degli italiani è vittima di stalking digitale

L’11% degli italiani (24% a livello globale) ha confermato di essere stato vittima di stalking digitale, e il 13% (25% a livello globale) ha dichiarato di aver subito violenza o abusi da parte del proprio partner. Si è inoltre rilevata la medesima correlazione nella maggior parte dei paesi in cui è stata condotta l’indagine. Kaspersky ha identificato utenti colpiti in più di 185 paesi e territori: Russia, Brasile, Stati Uniti e India si confermano i primi quattro paesi con il maggior numero di vittime. La Germania è l’unico paese europeo presente nella top 10 dei paesi più colpiti.

In crescita gli abusi perpetrati utilizzando la tecnologia

Questa edizione del report fornisce anche una panoramica dei paesi più bersagliati a livello regionale, includendo anche le statistiche di Kaspersky relative a Nord America, America Latina, Europa, Medio Oriente, Africa, Europa dell’est, Russia, Asia Centrale e la regione dell’Asia Pacifica. Che gli abusi perpetrati utilizzando la tecnologia siano una problematica in crescita lo confermano anche due organizzazioni non-profit, la statunitense NNEDV (National Network to End Domestic Violence) e WWP EN (European Network for the Work with Perpetrators of Domestic Violence), che hanno preso parte al report, condividendo la loro esperienza a contatto con le vittime.

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